1 Settembre 2017 by Elio Leonardo Carchidi
Il Ritratto fotografico: un modo semplice per farne di buoni!
La fotografia di ritratto appassiona un pò tutti, fotografi professionisti, fotoamatori o semplici appassionati di fotografia (anche occasionali) come una mamma o un papà che altro non desiderano che avere delle belle foto del proprio bambino.
Torno spesso sull’argomento del ritratto fotografico per ovvie ragioni di competenza ma anche perché ho notato, dalle numerose email che ricevo, che questo argomento desta un interesse notevole in molte persone.
Il ritratto fotografico è una di quelle specialità dell’Arte Fotografica per la quale al fotografo sono richieste una buona dose di talento e di creatività.
Ma tutto ciò non serve a molto se non si hanno le conoscenze – almeno quelle di base – di una pur minima tecnica di illuminazione e dei concetti base della composizione e dell’inquadratura del soggetto.
È vero che Fotografo Ritrattista si nasce ma è anche vero che lo si diventa e… col passare del tempo, sempre di più, mettendo a frutto le proprie esperienze.
Forse è proprio questo il bello di questo mestiere.
Trovo quindi che potrà tornare utile a tutti tenere bene a mente questi 4 semplici suggerimenti relativi al ritratto fotografico – frutto della mia esperienza sul campo – su come realizzare “ritratti fotografici efficaci”.
Nessuna regola rigida, nulla di definitivo insomma, sono solo semplici riflessioni sul tema del ritratto fotografico basate essenzialmente su alcune mie personali constatazioni vissute sul campo. Eccole qui, leggile e fanne tesoro:
1. Rendi tutto semplice
Più complessa è la scena e maggiori saranno le probabilità di ottenere un ritratto mediocre, non proprio bello. Mantenere lo sfondo pulito, semplice e ordinato è la prima cosa che dovresti fare per realizzare un buon ritratto fotografico. Fai una fotografia dello sfondo (senza soggetto) prima di incominciare a scattare e verifica che non ci sia nulla di “sporco” che possa distrarre lo sguardo e attirare l’attenzione.
Più lo sfondo sarà neutro migliore sarà il risultato della tua fotografia. Posiziona il soggetto davanti alla fotocamera solo dopo esserti accertato che tutto sia in ordine alle spalle del tuo modello o della tua modella.
È sempre meglio lavorare con la luce naturale ma se proprio è necessario utilizzare la luce artificiale per realizzare il ritratto, il segreto è quello di utilizzare una quantità minore possibile di sorgenti di luce in maniera tale da poterle controllare meglio oltre avendo cura di mantenere lo sfondo pulito e senza ombre.
2. Prova lo scatto fotografico prima
Cerca di essere il più preparato possibile allo scatto, fai delle prove prima che il soggetto del tuoi ritratto arrivi davanti alla tua fotocamera.
Se stai scattando in uno studio fotografico dovresti già avere l’illuminazione pronta e anche la fotocamera correttamente configurata e pronta per scattare. Se lavori in esterno sarebbe consigliabile fare prima un sopralluogo sul posto valutando meglio gli angoli più interessanti da inquadrare sullo sfondo e gli spostamenti del sole così da poter stabilire in anticipo quale è il momento giusto per scattare le tue fotografie.
Oltretutto usando questo accorgimento non lascerai a lungo in attesa la persona che dovrai fotografare che sarà dunque più rilassata e pronta per essere ritratta.
3. Inquadra e illumina in controluce
Illuminare da dietro chi stai fotografando – soprattutto in esterno – può essere un modo semplice per rendere l’immagine più morbida, evitando le ombre e la luce diretta che può dare fastidio agli occhi del modello. Questa regola vale anche se lo scatto viene realizzato in studio ma in questo caso però, senza una ragionevole esperienza, sarà più difficile creare le giuste condizioni di ripresa.
Ti servirà senz’altro un paraluce ma anche un flash per compensare la luce che arriva da dietro. Può bastare una semplice “saponetta” – un flash amatoriale – per poter dare una piccola schiarita al volto ma anche un pannello riflettente bianco posto davanti al tuo modello può andare bene.
4. Inquadra (poco) al di sotto degli occhi
Hai mai fatto caso? Quando un fotografo realizza un ritratto assume una postura abbastanza particolare, quasi sempre sta appena piegato sulle ginocchia. All’inizio neanch’io riuscivo a spiegarmi il perchè di questi “contorcimenti” poi, facendolo, ho capito che il motivo era che, inquadrando il soggetto appena sotto la linea dei suoi occhi (solo un poco), il risultato dello scatto è migliore. Anche la modella è più rilassata potendo tenere il suo sguardo in giù verso il basso si sente a suo agio apparendo quindi più sicura.
Ovviamente questo accade con la maggior parte delle persone ma non con tutte. Io ho provato ad applicare questa formula sia tenendo il soggetto in piedi oppure seduto e la cosa sembra aver funzionato. Anche tenere la luce leggermente al di sotto degli occhi del soggetto può aiutare molto nel risultato.